Angeli in Paradiso
Questa è una storia a lieto fine, che si spera diventi una saga: la storia di un ragazzo normale che ama il suo paese e l'architettura tradizionale, che ha fondato un'associazione per la protezione del patrimonio culturale (Communauté Historia) e che da solo ha sconfitto in tribunale sia il sindaco moralmente corrotto della cittadina dove si è verificata la disavventura, sia il governo regionale della Vallonia, in Belgio.
 
Polemicarc è impegnato nella lotta per la bellezza e la conservazione della cultura europea ed è molto felice di scendere in campo al fianco di Virgil Declercq, il nostro eroe!
 
 
 
 
Il chiosco della musica e il municipio di Fosse-la-Ville.
Una fase della demolizione, simile allo stato attuale.



Partiamo dalla situazione attuale:
 

Il Comunicato di Vittoria di Communauté Historia:

 
I provvedimenti di declassamento e demolizione del chiosco di Fosses-la-Ville ritenute illegali dal Consiglio di Stato! Il Consiglio di Stato ha sentenziato! Con la sua sentenza, pronunciata il 21 giugno 2024, la corte suprema del nostro Paese ha annullato le decisioni prese il 10 maggio 2022, con le quali il funzionario delegato aveva rilasciato un permesso di pianificazione al comune di Fosses-la-Ville, il cui scopo era in particolare quello di regolarizzare la demolizione di una parte del chiosco, nonché l'ordinanza emessa il 23 settembre 2021, con la quale il Ministro del Patrimonio aveva deciso di annullare l'ordinanza ministeriale che classificava il chiosco come monumento e istituiva una zona di sicurezza comprendente la Place du Marché e le facciate degli edifici che lo circondano.
Queste sentenze confermano la mancanza di trasparenza, ascolto e considerazione da parte delle autorità e del Ministro supervisore nei confronti delle persone che si erano mobilitate per salvare il chiosco. Evidenziano la mancanza di buona amministrazione, trasparenza e motivazione formale nelle azioni intraprese. Promemoria: costruito nel 1937, il chiosco della musica di Fosses-la-Ville è stato inserito nell'elenco dei beni tutelati nel 1998 per le sue qualità architettoniche, il suo interesse storico e la sua rarità nella provincia di Namur. Tuttavia, nel gennaio 2020, il sindaco ha emesso un'ordinanza di polizia che ne proibiva l'accesso per motivi di sicurezza.
Nel frattempo, quest'ultimo ne ha ordinato la demolizione. Tuttavia, nel febbraio 2020, una riunione ha concluso che la demolizione non avrebbe dovuto aver luogo e sono state formulate raccomandazioni per l'adozione di misure conservative e la preparazione di un fascicolo di restauro. Nonostante ciò, una parte dell'edificio è stata smantellata e un'altra parte demolita. Nel settembre 2020, il Ministro del patrimonio ha avviato la procedura per la cancellazione dall'elenco, nonostante i reclami e un parere sfavorevole della Commissione Reale per i Monumenti, i Siti e gli Scavi. Nel settembre 2021, il chiosco è stato ufficialmente cancellato dall'elenco.
In questo caso, il Consiglio di Stato ha ritenuto che le decisioni prese sia dal Ministro che dal Funzionario Delegato non fossero giustificate e che, in particolare, per quanto riguarda la declassificazione, l'autorità competente avesse commesso un errore nel valutare la riduzione dell'interesse storico e culturale del chiosco della musica indipendentemente dalla possibilità tecnica di ricostruirlo garantendone l'autenticità.

Riteniamo inoltre responsabili di questa situazione le autorità locali che hanno preso decisioni che sin dall'inizio hanno sollevato questioni in termini di legalità e democrazia locale.
Sulla base delle sentenze emesse, chiediamo alle autorità comunali, all'AWAP e al Ministro De Bue di fare tutto il possibile per iniziare la ricostruzione del chiosco della musica quanto prima. La ricostruzione è realistica nella misura in cui il know-how è ancora esistente e alcuni degli elementi, smantellati durante la sua demolizione, sono stati immagazzinati negli edifici di servizio comunali. In questo contesto stiamo chiedendo alle autorità comunali di formare un gruppo per il patrimonio, responsabile di garantirne la ricostruzione.

Tuttavia, richiamiamo l'attenzione delle autorità comunali sul fatto che saranno avviate altre procedure se verrà convalidato l'ordine del giorno del consiglio comunale del 24 giugno, vale a dire la demolizione della base del chiosco.
Lo stesso varrà se nei prossimi giorni dovesse essere emesso un nuovo ordine di declassificazione dal Ministro interessato. A questo proposito, dati gli interessi patrimoniali e politici, proponiamo al Ministro di deferire la questione alla nuova Commissione Reale sui monumenti, i Siti e gli Scavi in ​​modo che la nuova Commissione recentemente insediata possa esaminare questa questione.
 
 
Questa storia sta ottenendo un'incredibile copertura mediatica, considerando il (basso) interesse che normalmente questo tipo di notizie generano.
 
Ulteriori articoli:
 
 
 
 

Questo è un problema molto più diffuso. Per comprenderne la portata, puoi divagare su questo breve documentario...(clicca la miniatura)

...COSA SUCCEDE ORA?
Succede che Virgil e la sua associazione collaborano con Polemicarc per realizzare il progetto di un nuovo chiosco e presentare il permesso di costruire per ricostruirlo! Se ne occuperà l'arch. Riccardo.
Una fase successiva coinvolgerà la Tavola Rotonda dell'Architettura e la nostra rete di artigiani tradizionali per ricostruire fisicamente il chiosco della musica. Quella legale è solo una battaglia vinta, la vera sfida inizia ora.
 
Molto presto raggiungeremo Virgil sul posto a Fosses-la-Ville per iniziare a raccogliere le informazioni necessarie e a effettuare i rilievi.
Gli aggiornamenti su questo progetto seguiranno qui sotto, sotto forma di post correlati.
 
Update 1
Template image
Update 2
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Update 3
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APPROFONDIMENTI:
 

Entrambe le sentenze definitive sono consultabili qui:

 
 
n° 260.205  21/06/2024
 
n° 260.206 21/06/2024
 
 


Rapporto fotografico e relazione dell'appaltatore:

 
Contractor report


Decay report
 
 

 
 
 

 
Siamo pronti a scatenarci, la nostra mascotte Launchpad McQuack è impaziente di volare sopra la piazza del mercato della città! Scaldiamo i motori...si parte!
 
Posted: 18/09/2024 10:42 — Author(s): Polemicarc

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