I tre porcellini polemici
Qualcuno deride le costruzioni in paglia? Ahi, ahi, ahi... Vogliamo essere sostenibili? Vogliamo essere low-tech? Vogliamo essere ribelli? In tempi in cui la casa è sia rifugio che zavorra fiscale, è necessario un cambio di mentalità!
 
 
Quando si dice il destino! Polemicarc torna da un seminario sulle costruzioni in paglia, in ottima compagnia, e senza che venga detto nulla a nessuno succede questo:
pagliatuitt
Passa un po' di tempo e con la consueta latenza arriva il post di commento.
(...e poi un po' di rispetto! Quella bandiera là dietro è la bandiera della pace originale, quella che sventolavamo contro la seconda invasione dell'Iraq, non quella di cui qualche attivista "di nicchia", diciamo, si è appropriato. Quindi respect, bro).
 
Ora, ragazzi miei, io vi voglio bene -specialmente a coloro in questione, che seguono il profilo Tùiter- ma se seguite queste pagine e pensate 'ste cose significa che c'è ancora un sacco di roba di cui parlare: per sopravvivere alla distruzione della classe media in corso c'è da diventare A-team, Robinson Crusoe, Mac Gyver e Bonanza tutto in una volta.
Ma andiamo con ordine.
Il fatto è che quello della paglia è un mondo di tecniche costruttive simili ma diverse tra loro, di cui la gente non sa nulla. Per cui, ora vi parlo un po' del costruire in paglia come prima tappa di un lungo viaggio nei territori del low-tech, per fornire strumenti utili a coloro che desiderano reagire allo stato delle cose in cui viviamo correntemente. Non sto scrivendo un post tecnico perché sarebbe troppo lungo, quello è per un'altra volta. Per ora facciamo luce su un paio di questioni e, a bordo del nostro biplano, osserviamo "dall'alto" il tema della paglia che a mio avviso è molto interessante.
 
Come spesso accade, la prendiamo alla larga e leggiamo prima questo articolo del 7 settembre 2020:

losmartworkerlascialametropoli
 
Qualcuno si sta svegliando. Queste cose le ripeto da anni ma con la storia del Corona tutti i processi in corso si sono velocizzati parecchio.
E qualcuno, dicevo, si sta svegliando. Quando le cose compaiono sui giornali è già tardi. Avete comprato dei terreni in campagna, no? Boschi? Campi? Laghetti? Ne abbiamo? No?? Male!

Ecco un meme che mi è arrivato via @FartFromAmerika, direi che rende l'idea:
memeoutoftown
 
Per ciò comincio a raccontare una storia, dal titolo «I tre porcellini luddisti».
Il porcellino Muratore, nipote di quello che aveva costruito la famosa casa resistente al soffio del lupo, viveva in città in un condominio, ed era falcidiato dagli adeguamenti e certificazioni, dalle spese condominiali, dalle bollette sempre crescenti, dalle tasse sulla proprietà, le ZTL...insomma, non riusciva quasi più a mantenere il suo immobile, per non parlare della manutenzione straordinaria causa sindrome da edificio malato...
 

paglia8

E così porcello Muratore finì in bancarotta: tra sovvenzioni boderose trabocchetto, mutui subprime, lockdown vari, ministro Gualtieri, burocrazie assortite, ecc, perse il lavoro e non potè più pagare il mutuo. Fu così che la banca di Lupo Cattivo gli prese la casa come NPL svenduto, e nel frattempo —sempre lui, il lupo sotto le mentite spoglie di una ragazzina con le trecce che intimorisce i potenti (vedi immagine adiacente) imponeva nuovi stringenti criteri energetici ed ecologggici per vessare i sudditi suini.
 
L' ormai demoralizzato e proletarizzato ròseo muratore ebbe l'idea di andare a vivere in campagna —ché tanto c'è il telelavoro e la vita costa meno— presso i suini polemici Pagliaro e Carpentiere che avevano invece seguito da lungo tempo un piano per costruire una residenza autosufficiente, da dove potessero sfanculare Lupo Cattivo ogniqualvolta avesse imposto un lockdown stocastico liberticida, oltre ad allontanarsi dall'infernale smart-metropoli in corso di implementazione. Muratore imparò tra l'altro da Pagliaro a tenere l'orticello, e da Carpentiere a costruire ogni sorta di struttura. Gli passò anche quel mal di testa che lo tormentava quando lavorava in ufficio...
 
...ma questo è già un altro episodio della storia dei tre porcellini luddisti! Non acceleriamo, non sia mai...
 
 
diamond black
 
In ogni caso, non è che i porcelli in questione vivessero come nel neolitico, nei campi con la capanna di paglia e la pietra focaia. Nossignore.
Avevano scelto il livello di tecnologia a loro più congeniale nei diversi aspetti della vita. E avevano il potere nelle proprie mani: il potere di costruire il loro stesso ambiente, assicurandosi così la massima salute, durabilità e comfort per le proprie esigenze, organizzando la vita in modo diverso, indipendente e resiliente dal regime oppressivo del lupo malvagio, collocandosi quindi fuori dal sistema che aveva costruito per trasformarli in salsicce.
E quindi, non è che voglio spingere le costruzioni in paglia (dopotutto ci sono infinite soluzioni per infiniti contesti) ma...alla fine, sì: c'è da risolvere questo problema culturale emerso nel tuitt' evidenziato. E allo stesso tempo si affaccia prepotentemente il tema della imminente fuga alle campagne. Ripeto: facciamo in fretta a capire i concetti chiave, perché quando si muoveranno tutti sarà già tardi. Perciò cogliamo la palla al balzo, pigliamo due piccioni con una fava, e facciamo un excursus non specialistico sul costruire in paglia.
 
Perché la paglia? Perché è un materiale molto efficiente, economico, facile da maneggiare, ecologico e sano. È un materiale amichevole che si lascia maneggiare anche dalle mani più inesperte.
Con la paglia possiamo scegliere tecniche industriali prefabbricate o l'autocostruzione: in entrambi i casi è semplice, veloce, comunitario e socievole. Si possono costruire interi edifici o fare il retrofitting di edifici esistenti. Voi non avete idea di quanto siano tossici i materiali isolanti sintetici. E quando non lo sono, sono irritanti. E comunque sono tutti inquinanti e difficli da riciclare. Allora, paglia! (e tante altre possibili soluzioni, d'accordo, ma ora si parla di paglia).
Ma attenzione: come tutte le cose, c'è una conoscenza da seguire e rispettare affinché l'edificio funzioni correttamente e surclassi in prestazioni e costi quelli convenzionali odierni, in laterocemento e/o pannelli isolanti. Di questo, come ho già detto, parleremo magari un'altra volta. Ci sono degli esperti in Italia e all'estero che hanno sviluppato le varie tecniche costruttive, con alcuni dei quali il sottoscritto si è messo in contatto e verranno menzionati su queste pagine ma, ripeto, l'intento ora non è quello di spiegare la tecniche costruttive, bensì mostrarvi cosa vuol dire costruire in paglia per sfatare le credenze errate emerse nel tuìtt' di prima.
 
Ecco, voi vi siete immaginati questa cosa qui, perché le fiabe sono potenti:
porcello1
 
Invece io ho in mente qualcosa tipo... (grazie Stefano per le foto)
 
...questo...
ecococon panels
Pannelli prefabbricati in paglia per una casa pronta in tre giorni.
...questo...
mill farm suffolk
Ballette di riempimento in struttura leggera in legno.
...o questo.
gaia navarro
Test per muro di ballette autoportante.
 
Tre tecniche costruttive diverse per risultati tipo...
 
...questo...
achterbouw loadbearing
Addizione in paglia + struttura in legno.
...questo...
passive prefab
Casa passiva in pannelli prefabbricati.
...o questo.
fortunago pv loadbearing infill
Riempimento in paglia strutturale e riconversione di fienile.
 
La paglia consente anche finiture organiche che, accoppiandosi con le tecniche a terra cruda, si trasformano in una vera e propria forma d'arte:
 
 
athenasteen
Interno finito in terra cruda.
hook norton extension
Forme organiche ma rettilinee.
athenasteen2
Doppio intonaco in terra cruda a graffito.
 
La prossima volta vedremo perché la terra cruda e non l'intonaco normale. Contenti? Mo' vi ingolosisco un po' con una mappa degli edifici in paglia in Italia (non so quanto sia aggiornata...)
 
Per gli amanti della scienza (che non è Lascienza™) lascio anche qualche dato sulle proprietà isolanti della paglia, e lo confronto con altri materiali isolanti popolari. A voi l'arduo compito di confrontare i prezzi locali di acquisto, messa in opera, manutenzione e smaltimento. La paglia è sempre imbattibile, fidatevi!
 
paglia conducib
conducibilit isolanti
 

 
Ed eccoci qui alla fine del post. Grazie a te per essere arrivato fin qui in fondo, e ricorda che questa era solo una breve ricognizione —col nostro copilota Jet MacQuack— prodromica di ben più sostanziose trasvolate che in futuro daranno informazioni molto più concrete su come costruire nella pratica utilizzando la paglia, o comunque materiali corrispondenti al Polemicapproccio. Low tech e sostenibilità come mezzo per l'indipendenza.
 
biplanoita
 
 
 
Posted: 18/10/2020 15:01 — Author(s): Polemicarc

Responses

No responses yet ...
Be the first to write a response.

I am not a robot
 
 
 

Welcome on the website of the Polemical Architect.

 
[YOU ARE NOW LOADING THE ARTICLES IN ENGLISH LANGUAGE - more contents on the main site in Italian]
 
By proceeding further the user approaches a place of free speech and critical thinking, decontaminated by tracking cookies, Google Analytics and ads.
The user declares to be individually responsible of any own-generated content.
 
 
 
get in