ARCHITETTO POLEMICO
LABORAMUS PRO NOBIS
LABORAMUS PRO NOBIS
Architetto Polemico è un collettivo di opinione e divulgazione, senza scopo di lucro e autofinanziato.
Il suo obiettivo è quello di produrre, organizzare e commentare informazioni inerenti fatti della vita e dell'uomo, visti attraverso le lenti dell'Architettura.
«La fertile polemica»: dialettica tra opinioni diverse, punti di vista e approcci diversi, dibattito costruttivo che giunga a una sintesi realmente utile.
Il suo obiettivo è quello di produrre, organizzare e commentare informazioni inerenti fatti della vita e dell'uomo, visti attraverso le lenti dell'Architettura.
«La fertile polemica»: dialettica tra opinioni diverse, punti di vista e approcci diversi, dibattito costruttivo che giunga a una sintesi realmente utile.
Intendendo l’Architettura principalmente come la definizione da parte dell’Uomo dello Spazio che lo circonda, generiamo un punto focale in cui i vari discorsi umani, politici, scientifici, filosofici e così via, si intrecciano e precipitano in forma solida, manifestandosi nell'ambiente fisico e influenzando molteplici aspetti della nostra vita in modo più o meno evidente.
@polemicarc (che sarei io e a volte qualcun altro) vede l’Architettura come luogo di condensazione delle forze che dominano la società, e la interpreta in senso lato attraverso le sue diverse declinazioni. Il discorso architettonico è un flusso su cui si innesta una visione umanistica e sociale, in presenza di un elemento politico che coinvolge il mezzo tecnico-scientifico applicato alla definizione nelle diverse scale dello spazio che ci circonda.
Riassunto fino a qui: «con la scusa di parlare di Architettura parlo di quel che mi pare. Parlo già in terza persona, promette bene, no?»
Il discorso è sviluppato attorno al nucleo dell’Architettura Sostenibile come ritorno a ritmi e processi consoni all’Uomo, in primis dal punto di vista culturale e sociale, rivalutando le tradizioni locali, le tecnologie "obsolete" e il caro vecchio Umanesimo.
Un approccio che non prescinde affatto dallo studio delle tecniche e soluzioni più avanzate, ma ne soppesa attentamente uso ed integrazione, ribellandosi allo zeitgeist tecnicista e scientologo grazie a un filtro di valutazione e critica politica.
Un approccio che non prescinde affatto dallo studio delle tecniche e soluzioni più avanzate, ma ne soppesa attentamente uso ed integrazione, ribellandosi allo zeitgeist tecnicista e scientologo grazie a un filtro di valutazione e critica politica.
Come Funziona:
La fruizione del sito e dei commenti è libera, ma soggetta a moderazione arbitraria e insindacabile da parte del sottoscritto, perché questo è un club privato.
In virtù di ciò potrò assolutisticamente e nepotisticamente fregiarmi dell’onore di invitare qualche illustre sconosciuto a scrivere in assoluta libertà su un tema da concordare.
Ci sono due tipi di post:
-bianco = post “generico”
-rosso = post ospite
Disclaimer sui contributi esterni:
Non esiste "linea editoriale". L'utente contributore può esprimere virtualmente qualsiasi pensiero, attività ed opinione, purché argomentata ed espressa civilmente. La varietà delle opinioni e delle produzioni individuali è un obiettivo e un valore da tutelare nell'ottica di un fertile dibattito basato sugli eventuali punti di contatto e distacco tra le diverse visioni.
Utilizzando le etichette aggregative nella parte alta dello schermo è possibile richiamare determinati argomenti. In alternativa, la barra di ricerca offre risultati più approfonditi.
Polemical Architect is a divulgation collective presenting utterly personal opinions over a variety of subjects. It is not-for-profit and completely self-funded.
Its goal is to produce, organize and comment on information about facts of life and humanity, seen through the lens of Architecture.
'The Fertile Polemic': dialectic between different opinions, different points of view and approaches, a constructive debate that comes to a truly useful synthesis.By defining Architecture primarily as the Space that surrounds the Human, we generate a focal point in which various cultural, political, scientific and philosophical discourses can intertwine and consolidate, manifesting themselves in the physical environment and influencing multiple aspects of our lives in more or less obvious ways.
@polemicarc (you guessed it, that's me and sometimes someone else) sees architecture as the meeting place of the forces that dominate society, and interprets it in a broad sense through its different forms. The architectural discourse is like a stream in which humanistic and social visions flow, inseparable from a political element that includes the technical-scientific means applied to the various ways of defining the space that surrounds us.
To recap: «with the excuse of talking about Architecture I speak of my mind. And I do it in third person. Yeah, I know, great start, isn’t?»
The discourse is developed around the core concept of Sustainable Architecture, intended as the return to social and cultural rhythms suited to us as humans, as well as the re-evaluation of local traditions, "obsolete" technologies and some good ol' Humanism.
An approach that is not independent from the study of the most advanced techniques and solutions, but that rather carefully weighs in their use and integration, rebelling against the technician and scientologist zeitgeist thanks to a filter of evaluation and political criticism.
How It Works:
The use of the site and its comments sections is free, but also subject to my arbitrary and unquestionable moderation, because this is a private club.
By virtue of this, I will absolutely and tyrannically boast the honor of inviting illustrious strangers (a.k.a. YOU) to freely write on themes previously agreed upon.
If then it turns into a lively (yet always polite) debate, even better!
This is something I hope to do with this little site of mine if it ever picks up.
There are two types of posts:
-white = "generic" post
-red = guest post
Disclaimer on external contributions:
There is no "editorial line". The contributing user can express virtually any thought, activity and opinion, as long as they are argued and expressed civilly. The variety of opinions and individual productions is an objective and a value to be protected in view of a fertile debate based on any points of contact and detachment between the different visions.
You can use the tags at the top of the screen to recall specific subjects. Alternatively, the search bar offers a more precise query.
REMEMBER: THE MAIN SITE IS IN ITALIAN, THERE YOU WILL ALWAYS FIND MORE THAN WITH THE OTHER LANGUAGE FILTERS.
Anything else? I think that's all for now, folks.
Let's go in peace.
