Con la nostra mascotte, il pilota di biplano Jet MacQuack, oggi voliamo là dove osano le aquile, ad altitudini a cui è pericoloso avventurarsi, ove la carenza di ossigeno ottunde la nitidezza dei nostri sensi, ma a tutto vantaggio della vastità della visuale.
Vediamo quindi di azzardare qualche previsione sul futuro.
Siccome noi studiamo la Sostenibilità, impariamo che la mentalità da adottare è quella olistica: la capacità di osservare l'ampio orizzonte degli accadimenti, e quindi trarne una analisi delle tendenze generali in atto, è essenziale nel ragionamento Polemico-sostenibile in quanto costituisce la base per fissare la rotta, cioè scegliere l'assetto operativo della concezione Sostenibile, uscendo dai discorsi teorici fine a sé stessi.
Il Polemico opera perciò una analisi «strategica» il più multidisciplinare possibile, al fine di individuare delle direttrici dominanti nelle tendenze, per decidere dove concentrare i nostri sforzi intellettuali, fisici ed economici nello sviluppare una teoria della Sostenibilità inserita su una matrice politica. Potremmo chiamarla «meta-analisi» in quanto osservazione, analisi e sintesi sono strettamente collegate dalla sua stessa multidisciplinarietà, dato che l'esito di un fenomeno ad esempio sociale può esserne causa di un altro, per esempio demografico o economico.
Quindi questa è la mia interpretazione, molto schematica, sulle tendenze future in Occidente.
I punti sono in ordine sparso per come mi vengono in mente, per cui è una specie di brain-storming.
Sfera di cristallo: ON.
Constatazione delle dinamiche reali già in atto:
- Deflazione;
- Crisi economica;
- Concentrazione capitali;
- Tecnologie sorveglianza;
- Biosicurezza/biopolitica;
- Fine delle democrazie liberali e del welfare state;
- Cambiamenti demografici ed etno-culturali (immigrazione);
- Ideologia dell'UBI (universal-basic-income: "reddito di cittadinanza");
- Diffusione forzata di attività "a distanza" con la scusa dei bacilli;
- De-costruzione dei costumi sociali e sessuali;
- [...]
⇒ graduale forgiatura del «de-proletariato» [massa informe di DNA umano sotto il completo controllo fisico, mentale e culturale degli apparati tecnologici e mediatici dello Stato Terapeutico: proletari senza prole, in antitesi al Cittadino e malthusianizzati come degenerazione del corpo sociale precedente].
⇒ graduale emersione della Nuova Élite (qualcuno con una certa fantasia li chiama «i Re Filosofi»: coloro per i quali il «mondo di prima» continuerà a esistere tranquillamente, in cui il socialismo dei ricchi troverà compimento, in cui il transumanesimo assurgerà ad una Nuova Razza Umana perfetta e immortale –stando a quello che dichiarano di voler fare loro!).
...e mi raccomando, chi vuole fare il brillante saltando fuori col «Gombloddooooh!1!» è pregato di farlo ora, così facciamo subito "il trattamento" e non ci pensiamo più.
Previsioni a breve e medio termine (<10 anni):
- Deflazione secolare (già in atto, e già ampiamente prevista —occhio alla data– e discussa da coloro senza le fette di salame sugli occhi);
- Svalutazione generale degli asset, anche immobiliari;
- Concentrazione del capitale, con riflessi specialmente sulla proprietà fondiaria e immobiliare (da parte di fondi finanziari, multinazionali, grandi investitori privati);
- In città, esplosione di co-housing e mini-alloggi (in locazione presso enormi e corporativi proprietari secondo il devastante modello del B&B);
- Graduale implementazione della smart-city (città della sorveglianza panottica e della depersonalizzazione) e delle reti 5G;
- Diffusione della domotica e della rilevazione biometrica nelle case private;
- Completamento della demolizione dei sistemi sanitari ed educativi pubblici (vabbé, qui il link che ve lo metto a fare?);
- Eliminazione dolosa dei libri fisici dalle biblioteche pubbliche e universitarie;
- Calo (ulteriore) della qualità generale del cibo, accompagnato ad un aumento del suo prezzo reale (anche qui...siamo italiani e ci capiamo bene);
- Aumento interesse del mercato immobiliare per gli asset rurali (proprietà, terreni) con l'illusione che saranno accessibili a chiunque;
- Spostamento dei ricchi verso la campagna, in residenze o borghi privatizzati;
- [...]
Previsioni a lungo termine (>10 anni):
- Comparsa della favela europea (qui vediamo una sua apologia sul blog di Beppe Grillo) indorata da una patina «green». e «smart».
- Completa fine del tessuto storico (demolizione e snaturazione per estraneità culturale –liberista o extra-europea– processo che va ben oltre la «Disneyficazione»);
- Etnicizzazione delle diverse aree urbane ed extraurbane (tipo banlieu);
- Diminuzione notevole della proprietà privata («sharing economy», «decrescita felice» la chiamano);
- Diffusione massiccia e deregolamentata di «novel foods» e OGM;
- «Smartsitizzazione» della campagna grazie all'infrastruttura 5G;
- Primi sintomi da inquinamento genetico in Natura e nell'Uomo per via di campagne mRNA-vaccinali forzate ed esperimenti di gene-editing in natura (sì lo so, c'è sempre LUI di mezzo, che volete da me??);
- Effettiva privatizzazione corporativa dei terreni strategici (campi, foreste, fonti, fiumi...) e dei Servizi di Ecosistema (Ecosystem Services - i meccanismi ecologici e ambientali sul territorio che forniscono "supporto vitale" al cittadino e all'economia) – a questo punto tutti i Gretini esulteranno avendo perseguito il loro obiettivo. O no?
- Evoluzione della «campagna privatizzata» in un vero e proprio feudalesimo tecnologico. Soprattutto per la presenza dei servi della gleba (che saremo noi e i nostri figli e nipoti). Le città saranno forse utilizzate per stivare l'esercito industriale e poco altro.
- [...]
Così è, se vi pare.
La mia sfera di cristallo fornisce questo responso, chissà quanto di questa analisi dovesse rivelarsi corretto? Qui si azzarda parecchio... (aspetto eventuali commenti).
La mia sfera di cristallo fornisce questo responso, chissà quanto di questa analisi dovesse rivelarsi corretto? Qui si azzarda parecchio... (aspetto eventuali commenti).
Sfera di cristallo: OFF.
D'accordo o no sulle previsioni, è difficile però dissentire sulle dinamiche reali in corso. Proviamo ora a incrociarle con tre direttrici di azione "sbozzate" rozzamente e quivi proposte come sintesi di numerosi dibattiti e contributi di molti amici della Tuittosfera.
Direttrice filosofico-morale
Nell'ottica del rifiuto del neoliberismo, del transumanesimo, dello scientismo gnostico, della manipolazione delle menti e dei corpi, rimando al blog del Pedante che costituisce il nucleus di riflessioni a partire da cui il Polemico aggiunge il suo tenue, insignificante velo di contributo.
Chi non lo conoscesse ancora è pregato di colmare questa gravissima lacuna quanto prima!
Chi non lo conoscesse ancora è pregato di colmare questa gravissima lacuna quanto prima!
Per questo mi riferisco direttamente al suo blog: non potrei né aggiungere altro, né dirlo meglio.
Direttrice sociale-comportamentale
Per evitare il collasso delle strutture sociali, per la formazione di un «monasterium» di continuità della Civilità Occidentale, per un Essere Umano in contatto con sé stesso e la Natura, al riparo dalle alienazioni della tecnologia e dello sfruttamento, e per una pedagogia sana.
Direttrice strategico-spaziale ed economica
Le innumerevoli strategie insediative per dare un luogo fisico e un sistema di sostentamento alle istanze di chi vuole resistere; le nozioni culturali e tecniche per provvedere al sostentamento proprio e della propria comunità; la concezione e organizzazione di un ordine economico giusto e coeso, opposto al decrescismo malthusiano.
Ed è proprio tenendo presente questi tre punti che possiamo proseguire nella nostra riflessione, incrociando lavori eccelsi di altri per tentare di distillare una
proposta sostenibile di socialità al tempo del distanziamento sociale (cioé ribellarsi per almeno le prossime 2 o 3 generazioni. Chi si aspetta di tornare alla normalità è un frescone).
Strada facendo, vedremo di riprendere e sviluppare queste tre direttrici, utilizzate come struttura di base, articolando soprattutto la terza, quella strategico-spaziale ed economica, perché è quella che riguarda più da vicino l'ambito operativo del Polemico, ove cioè posso portare un maggiore contributo individuale a chi ne fosse interessato.
Strada facendo, vedremo di riprendere e sviluppare queste tre direttrici, utilizzate come struttura di base, articolando soprattutto la terza, quella strategico-spaziale ed economica, perché è quella che riguarda più da vicino l'ambito operativo del Polemico, ove cioè posso portare un maggiore contributo individuale a chi ne fosse interessato.
Posted: 16/09/2020 09:00 — Author(s): Polemicarc
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