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«...passando dall'attenzione per i prodotti a quella per i processi che identificano i luoghi...»
Questa frase ha attirato particolarmente la mia attenzione, specie se rapportata a quest'altra frase proveniente dal GoofyFrasario di #Goofy9:

Ah, com'è tutto tremendamente collegato! Quindi a me pare ovvio come l'approccio delle società al paesaggio sia diretta conseguenza di come viene vissuto il rapporto tra prodotto e processo. Prodotto e processo menzionati anche nella Teoria delle Relazioni di Chris Van Leeuwen, ma qui dobbiamo introdurre una distinzione fondamentale: lui intendeva pattern e process come gli elementi duali che generano un paesaggio dal punto di vista degli ecosistemi biologici. Cioè: il pattern della spiaggia è generato dal processo del continuo infrangersi delle onde sulla battigia, ci capiamo? Il processo è un po' come il Divenire filosofico. Il pattern (cioè la varietà dei diversi paesaggi/ecosistemi) è il prodotto di uno o più processi, e spesso e volentieri è anche parte del processo stesso, in quanto prodotto transitorio di processi perenni: noi vediamo uno stagno (il pattern) che è un prodotto intermedio tra la palude da cui si è progressivamente formato, e la boscaglia in cui si trasformerà quando diverrà completamente interrato.
Ora, da un punto di vista strettamente politico e antropologico, non posso che essere d'accordo con la frase or ora citata (il cui autore è Riccardo Ruggeri, che non conosco). Il problema qual'è: che la frase di prima, quella iniziale che ho riportato, esce da una conferenza sul paesaggio! Vi ho appena mostrato una teoria evidence-based (più un approccio che una teoria, secondo me) che lega i prodotti e i processi naturali. Il passo ulteriore da compiere è breve: constatare il legame evidentissimo che intercorre tra: processi e prodotti naturali, processi e prodotti sociali, processi e prodotti paesaggistici. Potremmo tracciare un triangolo ai cui vertici risiedono questi fenomeni, in rapporti di vicendevole e più o meno sbilanciata interdipendenza.
E quindi va bene lo spostamento di attenzione dal prodotto al processo, ma ricordiamoci che non di soli prodotti vive l'uomo (semicit.) e quindi è necessaria più consapevolezza riguardo questo tipo di relazioni "olistiche".
E quindi va bene lo spostamento di attenzione dal prodotto al processo, ma ricordiamoci che non di soli prodotti vive l'uomo (semicit.) e quindi è necessaria più consapevolezza riguardo questo tipo di relazioni "olistiche".
Il Paesaggio è insieme la sintesi e l'esegesi di ciò che accade –ed è accaduto in lungo tempo, quindi— in ambiti incredibilmente diversi tra loro.
È importante tenerlo a mente quando parliamo di questi ambiti separatamente, come molti ecologisti che sembrano dimenticare i loro imbarazzanti legami politici con il sistema economico che devasta il medesimo ambiente che dichiarano a parole di voler proteggere...dalle loro abitazioni in centro!
πάντα ῥεῖ
Posted: 23/10/2020 00:07 — Author(s): Polemicarc
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