Mattonato Anonimato
Elogio dell'anonimato online come forma di modestia.
 
 
Il Mattonaro è come un monaco in meditazione su una rupe; egli osserva lo sfacelo della civiltà occidentale con la stessa calma del vento del mattino.
Solo un mattone tra le mani, che egli non lancerà furioso. L'Io iroso e megalomane della Rete è sconfitto. Egli costruirà, costantemente, giorno dopo giorno, mattone dopo mattone.
Another brick in the wall: il muro di soia che dovrebbe imprigionarci sarà capovolto in bastione di difesa.
 
wojak
 
Amici, siate anonimi. Se c'è una cosa che il Mattonesimo sta facendo molto bene è questa, e devo dire che come adepto del #PLI la apprezzo molto.
Evitiamo di proiettare l'Io sulla Rete perché la proiezione virtuale dell'Io digitale -come diceva Morpheus, in quella che è a mio parere una delle migliori espressioni della cinematografia- può essere un problema.
Un problema di censura e libertà di espressione, indotto dai nostri amici Antifà della Soia, ma anche un problema più sottile di hybris individuale.
E di questo volevo parlare.
 
Prendiamo per esempio colti ed esimi professori i quali, creando un dibattito, e portando un minimo di onestà intellettuale in certe analisi hanno, a loro dire, "illuminato" le folle e anticipato la direzione futura degli eventi, influenzando persino un partito politico.
Partito che comunque vale solo il 17% e ciò è colpa nostra che non abbiamo ancora capito, e che dovevamo votare meglio dato che siamo dei piddogrillini. Segue blocco su Tùiter, Le débat c'est moi, click.
L'esempio umano in questione possiede un ego equipollente alla sua statura culturale, cioè purtroppo molto grande. Decimazioni tuittarole e blocchi di massa non hanno certo reso simpatico il personaggio, che giustamente si disinteressa della simpatia come obiettivo strategico. Ma il fattore IO è evidente in questo comportamento, ed è altrettanto innegabile che il Nostro stia rapidamente dilapidando un capitale di consenso e community che si era costruito attorno anche grazie a questo atteggiamento.
 
Cerchiamo di non ripetere questi errori, di imparare quindi a controllare la proiezione virtuale dell'Io digitale nella stessa maniera in cui Neo schiva i proiettili.

Troviamo Mattonari con o senza mattone, che mostrano fotoprofilo completamente senza senso, o portano nomi come Angus Fangus.
A un primo acchito potrebbero parere dei troll, guastatori della Rete, e in un certo senso lo sono.
 
MA.
 
Quando navighiamo in Rete con il nostro nome e/o la nostra faccia ci identifichiamo in un certo qual modo nella nostra proiezione online. Ancor di più se indulgiamo in attività moralmente riprovevoli quali geolocalizzarsi o cominciare a parlare della nostra famiglia.
Accorgimenti che spersonalizzano la nostra presenza in Rete, oltre a rendere più difficile risalire alla persona partendo dall'attività online, agiscono anche in direzione inversa limitando l'esuberanza dell'Io, e lasciando un maggiore spazio per contenuti più importanti dell'espansione del Sé Digitale:
Siccome il Mattonista desidera rispettare questo codice comportamentale, cercherà anche di non comprometterlo, facendo la fine del professore in questione. Questo ci porta a filtrare necessariamente e spontaneamente ciò che METTI IL NICKNAME scrive sulla Rete rispetto a ciò che METTI IL NOME dietro lo schermo è realmente.
Il monaco sulla rupe è immune alle lusinghe dell'Io della Rete, e ai ragli degli asini della soia.
 
 
Io scrivo sulla Rete. Polemizzo. Mi dissocio da ciò che scrivo sulla Rete. Polemicarc non sono io.
Grazie per l'attenzione, e buon proseguimento di giornata.
 
 
 
Posted: 14/06/2021 09:54 — Author(s): Polemicarc

Responses

Anonymous   10/08/2021 15:03
In una immagine:
https://twitter.com/AnDyllinger/status/1425055463507480579/photo/1

I am not a robot
 
 
 

Welcome on the website of the Polemical Architect.

 
[YOU ARE NOW LOADING THE ARTICLES IN ENGLISH LANGUAGE - more contents on the main site in Italian]
 
By proceeding further the user approaches a place of free speech and critical thinking, decontaminated by tracking cookies, Google Analytics and ads.
The user declares to be individually responsible of any own-generated content.
 
 
 
get in