Consenso all'ingrosso 1
Riflessioni sul concetto di "consenso scientifico" e sue implicazioni nella Politica e nella stessa Scienza.
Le contingenze dei tempi che stiamo vivendo reclamano un'analisi ravvicinata di questa tematica, la quale si inserirà per forza nelle nostre riflessioni Polemiche.
 
[qui pt. 2]
 

Oggigiorno le varie narrative mainstream sono grandemente sostenute e giustificate tramite "la scienza". Quando si affronta un qualsiasi tema al centro dell’agenda globale ci si scontra sempre con un pensiero unico che in qualche modo fa capo a una supposta scienza alla di cui sentenza non vi è alternativa alcuna, che descrive La Verità iscritta nella Natura, alla quale adeguarsi pedissequamente seguendo le politiche proposte "di derivazione scientifica".
Non essendo io un filosofo o un epistemologo, e rifiutando anche l’etichetta di “intellettuale”, rimando umilmente a chi su queste cose ne sa molto più di me e ha sviluppato riflessioni piuttosto profonde e ramificate, con cui concordo in pieno:

•Economia, scienza e pseudoscienza

Vi avviso, ci darò dentro coi meme...
memefontiscienza

diamond black

Proviamo ora a fare alcune considerazioni empiriche molto banali, divertendoci con certe (apparenti?) contraddizioni di questo modo di s-ragionare pseudoscientifico. Ci servono per dopo, poiché questa è la prima parte di una coppia di post.

schema consensoSecondo molte persone, il consenso attorno a una teoria ne proverebbe la validità scientifica, postulando anche che il consenso sia “vasto” perché la teoria è esatta.
L’implicazione esplosiva di questo strano modo di pensare è la frantumazione dei confini tra diversi ambiti, come per esempio Scienza, Politica, Religione.

Stiamo al gioco e vediamo il perché, sviluppando paradossalmente (ma mica tanto, come vedremo) il concetto:
Il consenso è quindi un elemento scientifico.
Bene, e quale sarebbe lo strumento per misurarlo? Un sondaggio? Le elezioni? Certo: doveva vincere QUEL partito, e se non ha vinto è perché gli elettori sono dei barbari ignoranti. «Vota QUEL partito, e vota la scienza. Vota gli altri e vota la superstizione, il medioevo. »
Ma…ma…quindi la politica è scienza. Se il tale partito è quello dei razionali, degli esperti, di quelli che credono nella scienza (sic!), possiamo anche liberarci di una parola inutile e sostituire «scientocrazia» a «politica», a questo punto. D’altronde adesso va molto di moda promuovere il voto elettronico, la Artifiscial Intelligens’ che funge da giudice, l’algoritmo Spirito Santo che decide bene in nostra vece, perché noi umani siamo fallaci ecc. Qual miglior modo di misurare Lascientificamente™ le elezioni che con un voto elettronico infallibile e poco soggetto ad hacking e manipolazioni –mi dicono dalla regia!?
Ma non è finita qui! Siccome il dipolo intercambiabile consenso-scienza stabilirebbe la Verità su qualcosa, divertiamoci con un generico dogma religioso:
Il consenso attorno ad un dogma religioso è per definizione 100%. Se fosse 99% tornerebbe subito ad essere 100% perché l’eretico, così si chiama chi nega un dogma –mentre oggi dicono «negazionista» usando curiosamente lo stesso termine per chi nega l'Olocausto, un caso certamente– verrebbe fisicamente eliminato o espulso dal sacro organismo, o al limite “convinto” a ritrattare (abiura).
Ma siccome il dogma religioso deve avere consenso totale per prevenire la disgregazione del potere temporale e/o della dottrina teologica, allora anche la religione è scienza (o viceversa)! Anche qui ci troviamo con un significante di troppo, da gettare via assieme a tutti i significati del “vecchio” concetto di religione: da ora in poi abbiamo Scientology. La scienza come religione.
Potremmo andare avanti, ma fermiamoci qui. Brividi.
In questo modo si cristallizza il temporaneo e mutevole consenso su qualsiasi materia e si impedisce qualsiasi dialettica, riscrivendo il processo classico di “tesi-antitesi-sintesi” in “tesi-conferma della tesi-dogma”.

Quando i confini tra i territori di Scienza, Politica e Religione si sfumano, orde unne cominciano a scorrazzare tra essi rendendoli lande desolate e brulle. Proprio come le vere orde del passato, i barbari di oggi presentano una elevata mobilità e saltano di palo in frasca con una rapidità consentita solo dalla sistematica violazione delle più elementari regole della logica, devastando i tre reami un tempo floridi.
Che si assista alla creazione di un sistema di pensiero intrinsecamente contraddittorio ed instabile non importa: la contraddizione non va risolta o elaborata, ma lasciata alle spalle con un rapido volteggio verso una prospettiva dove essa non sia più visibile, tenuta in equilibrio dalla forza centrifuga di una danza continua al suono della musica orchestrata dal circo mediatico.

memeconsensoscienza


Ricordiamoci che il consenso è in realtà un elemento politico. Ripeto: politico. Anche perché tirare fuori l’argomento del consenso è sostanzialmente riferirsi all’ipse dixit: se tutti, o la maggior parte dei “competenti” confermano X, allora X deve essere vero.
E questo implica che i conpetenti abbiano un peso decisionale poniamo uguale a 1, e chi fa riferimento all’ipse dixit si pone con peso = 0, cioè con nessun potere di pensiero critico a riguardo. Utilizzare “il consenso degli esperti” o de Lascienza™ come argomento a sé stante costituisce quindi dichiarazione di resa o appiattimento totale a quel “consenso” che è solo una rappresentazione artificiale degli attuali equilibri politici. A me è stato insegnato che l’ipse dixit non andrebbe utilizzato che come rinforzo, come integrazione ad una argomentazione, e non in altro modo per i motivi appena elencati.
Si nota tristemente come molte persone, specialmente sui social, conducano la difesa delle proprie argomentazioni passando direttamente dall'ipse dixit agli insulti.

La distorsione può avvenire quando un ricercatore non applica il metodo scientifico (falsificazione, errori) o lo applica in un ambito dove è impossibile applicarlo, cercando di dimostrare qualcosa che non poteva metodologicamente dimostrare attraverso la prassi scientifica, per poi venire a noi sbandierando un foglio di carta da cui dovrebbero partire delle politiche infallibili e incontrovertibili, spalleggiate da media corrotti che propongono una immagine dove “tutti” affermano X, influenzando la nostra percezione.
Il modo in cui viene prodotta questa scienza artefatta che serve a creare Lascienza™ è secondo me spiegato bene e in modo divertente qui:


•Lascienza (tratto da una storia vera)


lascienzacovidmeme
 
 


Piovra fascioscientifica

Assistiamo all’interferenza del potere puro e semplice nella Scienza. Esso si impadronisce dei suoi processi e la utilizza per produrre una pseudoscienza asservita, la quale viene poi utilizzata come base per innestare il sistema parareligioso e prepolitico che impone una decisione predeterminata giustificandola con un consenso artificialmente costruito. Ribadisco il riferimento agli scritti del Pedante in merito.
Consenso che gira dove conviene, reinventandosi in maniera orwelliana, persino da un giorno all’altro: l’abbiamo visto bene nelle linee guida dell’OMS per la crisi COVID, quelle che cambiavano ogni pochi giorni contraddicendosi e affastellandosi.
Questo video è un condensato dell’atteggiamento descritto fin ora: guardate coi vostri occhi quanto il politico sia suddito “degli scienziati” –sebbene abbia avuto per sua stessa ammissione dei dubbi–  riducendosi a infimo esecutore del volere di una casta sacerdotale situata fuori da ogni processo democratico. Ricordiamo che l'Italia è stato uno dei paesi in cui il virus è sato gestito in modo peggiore, avendo quindi un numero di vittime molto elevato, un disastro sanitario mai visto e, soprattutto la perdita di crediblità di questi conpetenti delle task force. Vediamo.

…che si traduce in QUESTO:
scienza novoto

Visto dove si va a parare? iEsperti™, voce univoca de Lascienza™, ci dicono che è meglio non votare. Chi l'avrebbe mai detto.
Non importa se ciò che viene paventato succeda effettivamente o meno in autunno: c'è qualcuno che lo vuole e ha forza sufficiente da dircelo in faccia, perciò è solo questione di tempo.
Dove sono gli antifà??? Muuuuuuuuti, i Disobbedienti obbedienti in lockdown: fuori a brucare erba per l'ora d'aria della Festa della Liberazione, per poi ritornare disciplinati nelle stalle.
D’altronde loro i radar li avevano impostati su magliette verdi e teste rasate, il colpo di Stato Biopolitoco mica lo potevano vedere arrivare dai loro stessi partiti di riferimento, ci vuole pazienza, so' ragazzi.
Ecco, siamo ridotti a questi livelli.
A me viene da pensare a quell'altra volta là: non so se ricordate che c'era un certo consenso su alcune teorie razziali...e non so se ricordate che poi tutti dicevano che eseguivano solo ordini...

 

Il consenso è mobile
Qual piuma al vento
Muta d'accento
E di pensiero.

Sempre un amabile
Leggiadro viso,
In pianto o in riso,
è menzognero.




Nella seconda parte vedremo, tramite l’analisi di un esempio affine alle tematiche di questo sito, come tentare di quantificare scientificamente il consenso sia il sonno della ragione che genera mostri (cit.).
plane 1544236cut


 
 
 
 
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Posted: 05/06/2020 07:31 — Author(s): Polemicarc

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