«Dimmi con chi vai, e ti dirò chi sei.»
Dunque, abbiamo questi "socialisti" che descrivono sé stessi come un gruppo di studio che cerca di portare "coscienza di classe" attraverso l'analisi politico-filosofica dei temi collegati all'oppressione di classe che stiamo vivendo in questa epoca.
Se da un lato i contenuti sono molto interessanti, e da me condivisi praticamente in toto (cosa che a loro sembra dare molto fastidio —comunque potete trovarli qui sul loro canale Telegram, per farvi un'idea) c'è un componente particolare di codesto gruppo che getta inquietanti ombre sull'intera compagnia la quale —non avendo nulla da ridire sui comportamenti e le esternazioni di tale individuo– sembra accettare e validare ciò che egli afferma, in questo modo squalificando e disconoscendo tutto il contenuto del canale e lo stesso lavoro degli altri componenti. Se gli garba tenersi uno che parla come Von Hayek con la voce di Beppe Grillo, affari loro.
Consapevole o inconsapevole che sia, i risultati che sta ottenendo screditano ampiamente il gruppo in questione, condotto dal simpaticissimo, socievolissimo, umilissimo e dispostissimo al dialogo Bazaar.
Breve sommario: travestito da socialista, il nostro Cenerentolo Braidense (sempre lui, sempre lui!) è in realtà un grillino classista e pauperista, livoroso e moralista contro la classe media, ma al contempo desideroso di imborghesirsi, tuittando arie da bon vivant e da intellettuale, mentre la sua maschera periodicamente cade rivelando una personalità ignorante, rozza, infantile, conformista, misogina e omofoba.
Il suo effetto? Sterilizzare la dissidenza, nell'ignavia attesa di una forza salvatrice. Insomma una specie di QAnon. Il come, lo vediamo tra poco.
E i suoi compari MUTI, anzi gli danno pure manforte. Questo fatto purtroppo non può che avere ripercussioni anche su di loro.
Attraverso questo post, Polemicarc intende da una parte difendersi dagli attacchi personali e dalle illazioni diffamatorie di questo individuo, dall'altro contrattaccare mostrando la sua vera natura, dimodo che i seguaci del gruppo Telegram e dei profili Tùider procedano guardinghi prendendo con un grano una cascata di sale ciò che egli (e a questo punto anche i suoi compagni, anzi, gombagni) affermano, con particolare riguardo non tanto all'analisi (che condivido) tanto alla prassi (azione) politica "consigliata" (che è dove risiede la fregatura, come vedremo).
Per la natura stessa degli attacchi personali, quindi, questo post non può che essere una difesa personale da cui trarre indicazioni generali. Mi scuso per il cat fight, ma è necessario per avviare un discorso che culmina nella mia trattazione sulle "smart cities" (o "15-minute city"), argomento utilizzato per contrastare la posizione secondo cui (semplifico) "chi sta in città a combattere per la democrazzzzia è bravo, chi si sposta su un terreno più favorevole alla dissidenza -come la campagna per esempio- è una specie di Nazi".
Diciamo che la prima puntata può essere questa, la seconda quest'altra, la terza è la qui presente, e alla fine si emerge dalla lotta nel fango del Tùider con una posizione ben articolata sul perché è una fesseria rimanere nelle città a fare l'urbanita.
Una cosa per volta, prima esaminiamo questo "socialista" da vicino...
Vostro onore, procedo con l'arringa mostrando in ordine sparso le prove dell'accusa, divise in golosi bocconcini:
I phaseesty
...
Di Stefano il Phaseesta, Gibilisco il gatekeeper
Di Stefano intelligente, carisma, chad, socialista. Oooops!
Le donne
Cosa dice un socialista...
...cosa dice uno che LARPA da socialista
li homini sessuali
Orsù, amici gays dissidenti, secondo voi qual è il contributo politico di cotanta retorica?
Classista, chi, io?
Purtroppo non sono riuscito a ripescare quella informativa della CIA dove osservavano l'uso dei dirigenti comunisti di indulgere in "abitudini borghesi", come fumare il sigaro dopo pranzo, e da lì procedere a cooptarli...Peccato, sarebbe stato divertente metterla qui a fianco.
E comunque, questi bifolchi illetterati, signora contessa...sempre tra i piedi!
L'eterno correggere il tiro
(ovvero: «moralista io?»)
tema: resistere alla coercizione COVID
Tu non manifesti, non puoi parlare!
Ah vabbé manifesti ma dal Belgio quindi non vale.
Non zei organizzadoh, ghiagghierone!
Cenerentolo, la vuoi una carotina? Da mangiare intendo, non dove vorresti tu!
E se non ti va bene l'orto ci sono sempre i campi! Che, tra parentesi, non devo coltivare IO, li affittiamo (non ci avevi pensato, eh?)
Saluti assorrata, ci vediamo al prossimo lockdown della "next pandemic":
Grillismo pauperista
(tenetevi forte, ecco er soccia-lista!)
Hai la patente morale per resistere solo se non hai i mezzi per resistere:
Daje alla classe media
(non è invidia sociale, no, solo voglia di leggere "manuali di eleganza British")
A proposito del passaggio precedente, il caro Cenerentolo fallisce nel comprendere che "avere il culo caldo" (che metafore, gente, tra culi caldi e culandre si volaaaa!) è ESATTAMENTE lo scopo della VIA DEL BOSCO: come spiegato in questo post, "avere il culo caldo" coincide col mantenere le linee di rifornimento nella jungla per poter segnalare alle truppe di occupazione che la resistenza è attiva e non si piega.
Roso dall'invidia, il Nostro logicamente si scaglia contro i fortunati che hanno avuto questa possibilità, ancora per quanto non si sa, perché mal comune mezzo gaudio...
Cosa succede a chi non si sveglia? Questo:
Obiezione: sei da solo coi tuoi 4 amici al bar cercando di sfangarla, non la scampi nel feroce mondo capitalista.
Falsa obiezione! Presto detto il perché: quando in Canada un enorme movimento civico si riunì contro il governo Trudeau in sostegno dei camionisti resistenti all'obbligo vaccinale e coi conti bancari bloccati, assicurando loro rifornimenti (HO CHI MINH TRAIL, VIA DEL BOSCO!!) per continuare la lotta...nessuna forza politica, dall'alto, tese la mano al movimento civico dal basso. Cosa fanno i nostri impavidi amici socialisti? Invece di analizzare e criticare il perché non ci fu la connessione decisiva tra prassi e teoria, invece di costituire il soggetto politico che riceva le istanze dei mobilitati, per corroborarne l'azione...ATTACCANO CHI SI MOBILITA, se non si mobilita come dicono loro!
C'è tutto il discorso del fallimento dei corpi intermedi (si veda Orizzonte48) ma i miei two cents sono che da gruppo di studio politico devi affrontare questo problema, non perseguitare chi cerca di supplire a questa mancanza.
Guardate qui:
Qui si commentava come una persona poteva evitare il green pass...
Che perla! Come facevate voi, ai tempi d'oro del lockdown,
ad entrare in un negozio, vi facevate vaccinare?
Ah, ora è tutto più chiaro!
Che? Scioperare? Rovina l'economia! Non scioperate! Firmato: er soccia-lista.
E vogliamo mettere i danni dei novacs, dei carinivori, del maschio
bianco eterosessuale, dei pronomi sbagliati, dell'evasione dell'idraulico?
Nobel, svegliati: sarebbe il tuo gruppo a dover raccogliere il testimone
e inserirlo in una controproposta politica, invece di contrastare chi resiste
ed invitarlo alla quiescenza stile Rifondazione con sede in Milano Centro
Corso Garibaldi!
CONCLUSIONE
A questo punto vi siete fatti un'idea su chi sia Torquemada "il divino" (o il grillino), sull'atteggiamento suo e dei suoi gombagnih e su dove si vada a finire se si sta a seguire i dettami di costoro (ripeto: loro analisi tutta giusta, tutta perfetta, fino a che finisce la lamentela e si passa a qualsiasi azione nel mondo reale). In tutto questo, QUALCUNO ha letto e compreso e ciò mi riempie di gioia (cliccare l'immagine):
Però c'è una cosa che questa buccia d'uomo ha detto giusta (come un orologio rotto ecc ecc):
Ché poi è la ragione per cui interagisco con questo minus habens. Senza il suo aiuto gli ultimi 3 post non sarebbero esistiti, e direi che ha dato un bel contributo alla descrizione teorica e pratica della VDB.
Ciònonostante, QUESTO è quello che il ragazzo è riuscito a capire
Non so, per me è evidente che sta ripetendo a pappagallo qualcosa ascoltata di sfuggita chissà dove e chissà quando. Mi pare Flavia Vento che parla di politica.
Cari Oden, Marchese Melo, Bazzy & co...sfanculate questo essere inutile e dannoso, datemi retta, prima che vi porti tutti a fondo.
E ora, scusatemi, ma di feci ne ho già maneggiate abbastanza oggi con questo post, torno al mio irrazionalismo reazionar-conservatore di una foresta paleo-contadina in cui rifugiarsi, mentre i moralmente autorizzati siedono le loro accidiose natiche sul divano tuittando inutilmente il loro superfluo nichilismo.